INPS per i pensionati italiani all’estero
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L'INPS in questi giorni ha avviato le annuali campagne sulla certificazione di esistenza in vita e la dichiarazione reddituale per i pensionati italiani all’estero per l’anno 2015.
La Campagna CEV (Certificazione Esistenza in Vita) è partita il 2 febbraio con la spedizione ai pensionati dei consueti plichi contenenti i formulari (di colore giallo) da far autenticare e rispedire presso gli uffici della Citibank.
I testimoni riconosciuti per autenticare il formulario richiesto sono i seguenti: i funzionari del Consolato italiano o dell’Ambasciata, i pubblici notai, i funzionari dei Comuni di residenza esteri, gli avvocati e i funzionari di Polizia.
In assenza di autentificazione della modulistica richiesta è considerata valida anche l’attestazione di vita prodotta dai Comuni esteri. A completamento della verifica di vita è necessario allegare anche una copia del documento d’identità in corso di validità (passaporto o carta d’identità). I pensionati residenti in istituti di cura oppure in condizioni di salute particolari, dovranno comunicare alla Citi la loro situazione e richiedere un formulario diverso da far compilare al medico curante oppure al direttore della casa di cura dove sono ospitati.
L'Istituto ha precisato che sarà concesso fino al 3 giugno 2015 per trasmettere a Citibank il modulo di attestazione dell'esistenza in vita.
La procedura telematica RED/EST 2015 invece, è stata aperta dal 16 febbraio 2015. Come lo scorso anno, la sovrapposizione temporale delle due campagne consentirà ai pensionati tenuti a fare anche la campagna RED Est, di procedere contestualmente alla trasmissione dei Red Est (o di pianificare un successivo appuntamento). L’INPS, come l’anno passato, ha scelto di non inviare una comunicazione specifica sui RED Est a inizio campagna, ma di notificare solo in seguito chi non avrà trasmesso i RED Est entro la metà del mese di luglio 2015, con l’invio di un nuovo modello RED che dovrà essere inviato all’INPS entro fine anno.
Prossimamente l’Inps attiverà anche la procedura telematica per la stampa delle attestazioni di pensione italiana OBIS-M e CUD 2015 necessari per la dichiarazione fiscale svizzera e la richiesta di prestazioni assistenziali locali.
Purtroppo quest’anno le pensioni italiane subiranno una riduzione sulla base della nuova aliquota di perequazione legata al carovita italiano inizialmente prevista all’1,2% e successivamente fissata all’1,1% secondo Legge di stabilità 2014. Di conseguenza le rate di gennaio e febbraio saranno erogate con un conguaglio negativo, anche se limitato allo 0,1%.
Al contrario una buona notizia riguardo l’imposta IMU per gli immobili posseduti da cittadini italiani all’estero. Secondo l’art. 13, comma 2 del decreto-legge del 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.214:
1. A partire dall’anno 2015 è considerata direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso.
2. Sull’unità immobiliare di cui al comma 1, le imposte comunali TARI e TASI sono applicate, per ciascun anno, in misura ridotta due terzi.
3. Agli oneri derivanti dalle disposizioni di cui al presente articolo, pari a 6 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2015, di cui 2 milioni di euro annui a copertura delle minori entrate del Comuni, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2014-2016, nell’ambito del programma “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’anno 2014 allo scopo di utilizzare l’accantonamento relativo al medesimo Ministero.
Sono invitati pertanto, i pensionati italiani a rivolgersi presso i nostri uffici Inas Svizzera per tutte le questioni tecniche inerenti le nuove modalità di trasmissione o informazioni supplementari sulla modulistica da produrre in proposito alle due campagne 2015.
Valeria Angrisani
Ufficio Stampa Inas Cisl Svizzera