C’era anche Alessio Tacconi (Misto) all’incontro convocato sabato 14 febbraio a Zurigo dall’Ambasciata italiana a Berna.
Nella sede del Consolato generale a Zurigo, il Sottosegretario agli affari esteri Mario Giro ha presieduto la riunione cui hanno partecipato, oltre che l’Ambasciatore Cosimo Risi, i dei responsabili dei Consolati italiani in Svizzera, i vari esponenti delle collettività italiane nella Confederazione, tra cui i presidenti uscenti dei vari Comites e i rappresentanti degli Enti Gestori dei corsi di lingua e cultura italiana.

“Positivo è stato il clima dell’incontro”, riferisce Tacconi. “Con toni fermi, anche se liberi da accenti recriminatori, i rappresentanti delle collettività hanno esposto i problemi che li riguardano, a cominciare dalle difficoltà che molti cittadini devono affrontare a seguito della chiusura di sedi consolari e la conseguente rimodulazione dei servizi consolari all’utenza. Particolari preoccupazioni sono state espresse da parte dei presenti per i tagli dei contributi ai corsi di lingua e cultura italiana, che uniti al cambio sfavorevole tra euro e franco svizzero recentemente verificatosi e alla soppressione di molte cattedre di ruolo, rischiano di mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza di alcuni corsi. È importante che il Governo dia risposte adeguate in tempi brevi”.

“Da parte mia – conclude Tacconi – ho espresso al Sottosegretario Giro il mio apprezzamento per la sua sensibilità nei confronti degli italiani all’estero, la disponibilità ad ascoltare le istanze del territorio e la volontà di trovare soluzioni praticabili pur nelle difficoltà della presente congiuntura economica. Esprimo perciò l’auspicio che, anche per verificare in itinere l’evolvere delle situazioni di particolare criticità, questi incontri abbiano cadenza periodica non solo in Svizzera, ma in tutti i Paesi dove maggiore è la presenza di nostri connazionali ai quali far sentire la vicinanza delle istituzioni”.