FOPRAS: CAMBIO EURO-FRANCO SVIZZERO
- Dettagli
“La recente decisione della Banca nazionale Svizzera di sganciare il franco svizzero dal cambio fisso con l’EURO sulla soglia di CHF 1,20 avrà effetti devastanti sul sistema dei corsi di lingua e cultura italiana”. A sostenerlo è il Coordinamento Enti Gestori Iniziative Scolastiche in Svizzera rappresentato da Roger Nesti, che spiega: “i contributi del MAECI agli enti gestori in Svizzera subiranno di fatto un decurtamento del 20%”.
Dunque, avverte, “senza misure adeguate gli enti saranno inevitabilmente costretti a chiudere al più tardi entro la metà del 2015 un numero significativo di corsi e non potranno assumere la gestione di nuovi corsi che potrebbero rimanere scoperti per effetto di una nuova soppressione di cattedre MAECI prevista dalla spending review”.
Alla luce di questa situazione, il coordinamento enti gestori “invita il Governo, l’amministrazione del MAECI e le forze politiche ad adottare tutti i provvedimenti utili a salvaguardare i corsi di lingua e cultura italiana in Svizzera, garantendo a tutti gli enti un contributo adeguato al numero dei corsi attualmente in gestione”.
Nesti, concludendo, ricorda che “il numero dei corsi gestiti dagli enti è tornato a crescere nel settembre scorso (381 corsi con oltre 4300 alunni contro i 340 corsi e 3800 alunni dell’anno scolastico precedente), quando in molte circoscrizioni gli enti sono subentrati nella gestione dei corsi rimasti scoperti a seguito della soppressione di cattedre ministeriali”.