SCUOLA IN SVIZZERA: TACCONI (PD) AL LICEO VERMIGLI DI ZURIGO
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Invitato dai responsabili del Liceo Paritario “Pier Martire Vermigli” di Zurigo, Alessio Tacconi, deputato Pd eletto in Europa, ha presenziato ieri mattina alla cerimonia di inizio dell’Anno Scolastico 2015 – 2016 presso la Casa d’Italia. Molte le novità che quest’anno attendono gli alunni iscritti al Liceo “Vermigli”, la scuola da cui sono usciti numerosi professionisti oggi attivi nei più differenti settori dell’economia svizzera: arredi completamente nuovi, aule attrezzate con le più moderne tecnologie informatiche ed audiovisive che permetteranno approcci didattici all’avanguardia, e, soprattutto, un corpo docente altamente qualificato e motivato, come nella migliore tradizione della Scuola.
“Ho preso atto con piacere - ha commentato Tacconi - dell’ottimo lavoro che sta portando avanti la nuova dirigenza dell’Istituto, che, nonostante le ristrettezze economiche a seguito dei rilevanti tagli dei contributi ministeriali, sia finanziari che di personale docente, ha voluto fermamente credere in questa istituzione investendovi importanti risorse”.
La Scuola ha tributato un giusto omaggio al Preside uscente, Gerardo Passannante, promotore ed animatore instancabile del “Vermigli” fin dalla sua fondazione: è a lui che si deve tanta parte del successo finora riscosso dal Liceo italiano per le tante iniziative da lui promosse, tra cui spicca il teatro, quale complemento della sua multiforme attività educativa che gli allievi passati fra i banchi del “Vermigli” ricorderanno certamente con affetto e simpatia. Chi ne raccoglie il testimone alla guida del “Vermigli”, Alessandro Sandrini, potrà portare un rinnovato entusiasmo, promuovere nuove iniziative, stimolare ulteriormente la modernizzazione della Scuola, rilanciarla perché possa continuare ad essere fulcro importante di promozione della lingua e della cultura italiana nella Confederazione Elvetica.
“La visita al “Vermigli” in occasione dell’apertura dell’anno scolastico mi offre lo spunto per rivolgere il mio pensiero non solo agli alunni del “Polo Scolastico” di Zurigo - afferma Tacconi - ma a tutti gli alunni delle scuole italiane all’estero, ai quali auguro un proficuo anno scolastico con l’auspicio che le fatiche che si accingono ad affrontare contribuiscano a gettare le basi sulle quali costruire il proprio successo ed affrontare le sfide della vita. Da parte mia - conclude Tacconi - mi adopererò, insieme con i miei colleghi eletti all’estero perché non venga mai meno il sostegno dello Stato a queste meritevoli realtà della nostra presenza all’estero, importante strumento di promozione culturale e di proiezione economica”.