Riunione straordinaria del Comites Basilea
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La riunione straordinaria indetta dal nuovo Comites di Basilea per valutare l’ ineleggibilità di Antonio Bruzzese e di Angelo di Lucci ambidue della lista “Solidarietà e Progresso” ha avuto luogo lunedì, 11 maggio 2015. I due membri avevano precedentemente scritto alla neopresidente Nella Brignolo della stessa loro lista il loro sdegno di essere messi in discussione affermando poi di non volersi giustificare. Antonio Bruzzese arriva mezz’ora in ritardo e Angelo di Lucci è assente per motivi familiari. Noi della lista “Piazza Pulita” chiediamo lo spostamento della verifica per l’eleggibilità in modo che Angelo di Lucci possa esprimersi.
La neopresidente Brignolo non lo ritiene rilevante e chiede l’approvazione per votazione. La maggioranza accconsente alla sua direttiva. Noi chiediamo che sia verbalizzato. L’ ineleggibilità riguarda il ruolo che i membri hanno nelle loro istituzioni e non la persona per sè. Si valuta un principio base di ogni democrazia: la separazione dei poteri. Se non c’è subentrano conflitti di interesse. I Comites devono secondo legge esprimere pareri sulle iniziative del Consolato e ricevono informazioni sulle attività dei patronati per dare un parere in merito. Dipendenti del Consolato e di un patronato sono Bruzzese e di Lucci. Che di fatto dovrebbero valutare il loro stesso operato.
Come la mancanza della separazione dei poteri possa avere un’ influenza deleteria lo dimostra l’ esperienza dell’ ignobile truffa del responsabile del patronato INCA/ CGIL che contemporaneamente era membro del Comites di Zurigo. Il Comites di Zurigo istaurato per assistere e tutelare i cittadini non l’ha fatto per i cittadini rimasti vittime di un loro membro. Nemmeno al Comites di Basilea la truffa è stata mai all’ ordine del giorno. Si intuisce il perché sapendo che il presidente uscente del Comites Antonio Arcuri contemporaneamente era presidente dell’ INCA/ CGIL di Basilea.
La neopresidente Brignolo, che nel Comites uscente era vicepresidente, non lo ritiene rilevante e spinge alla votazione. Ma noi insistiamo che venga rispettata la procedura richiesta dalla legge. La legge prevede che i dipendenti dello Stato Italiano che prestano servizio all’ estero, ivi compresi il personale a contratto, nonché quelle che detengono cariche istituzionali sono ineleggibili. Ci rivolgiamo al Console Dott.ssa Maria Pia Calisti chiedendo l’ autorizzazione ministeriale per i Corrispondenti Consolari Bruzzese e di Lucci. Il Console prima risponde che non è prevista nessuna autorizzazione ministeriale poi al nostro riferimento alla Circolare 18 conferma che non c’è.
La neopresidente Brignolo non lo ritiene rilevante e chiede la votazione. La maggioranza consente alla sua direttiva e vota l’ eleggibilità dei non autorizzati corrispondenti consolari Bruzzese e di Lucci. Chiediamo che sia verbalizzato. Si passa alla valutazione dell’ ineleggibilità per gli amministratori e i legali rappresentanti dei comitati per
l’assistenza che ricevono finanziamenti pubblici. Presentiamo lo statuto della UIM, associazione per l’ assistenza degli italiani all’ estero appartenente al sindacato UIL. Di Luci ne è il segretario a Zurigo. Lo statuto prevede contributi dello Stato. L’ ineleggibilità ci sta tutta anche in questo caso.
Ma la neopresidente Brignolo della stessa lista dei membri da valutare non lo ritiene rilevante e chiede la votazione. La maggioranza consente alla sua direttiva e vota l’ eleggibilità degli amministratori e legali rappresentanti dei comitati per l’ assistenza che ricevono finanziamenti pubblici Bruzzese e di Lucci. Chiediamo che sia verbalizzato. Il Console Dott.ssa Maria Pia Calisti acconsente alla nostra richiesta di pubblicare i verbali sul sito del Consolato.
Noi della Lista “Piazza Pulita” ringraziamo. Siamo rimasti fuori dall’ esecutivo malgrado abbiamo ricevuto un terzo dei voti all’ elezione. Manterremmo la promessa data ai nostri elettori: Trasparenza.
Marco Tommasini – Lista Piazza Pulita