RINNOVO COMITES: FATTI, NON PAROLE
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Candidato al Comites di Zurigo nella lista “Associazioni Italiane in Svizzera”, Gerardo Petta presenta sé e i colleghi agli elettori della Circoscrizione che in questi giorni stanno ricevendo il plico elettorale da rispedire in Consolato entro il 17 aprile. “I candidati della lista “Associazioni Italiane in Svizzera” – scrive Petta – con spirito costruttivo e propositivo, dopo dieci anni di immobilismo in seno al Comites di Zurigo, organismo che avrebbe dovuto occuparsi delle problematiche della comunità italiana, hanno deciso di impegnarsi in prima persona, stanchi di essere rappresentati dalle solite e decorate facce. La lista è sostenuta innanzitutto dagli italiani che vivono in questa Circoscrizione e da Associazioni a cui i candidati della nostra lista appartengono”.
“In poche parole, - continua il candidato – da associazioni che rimandano a regioni e provincie della nostra penisola, da circoli culturali e associazioni sportive, oltre che dalla gente comune. Gente che sempre più ci partecipa sostegno ed anche affetto. Una volta eletti nel Comites, continueremo ad occuparci dei temi che interessano e toccano più da vicino la collettività italiana in Italia e in Svizzera, come abbiamo già iniziato a fare da semplici cittadini”.
Petta ricorda, quindi, che “è già partita una nostra petizione sull’ingiusta e discriminante tassa sugli immobili in Italia di proprietà degli italiani all’estero, considerati seconda abitazione, e delle altre tasse connesse, come TARI e TASI”. Altro tema “attuale” è quello sulla “lingua e cultura italiana che tocca tutte le famiglie: io lo conosco da vicino, essendo insegnante;i corsi permettono ai figli degli italiani di mantenere un legame con la lingua, le tradizioni e la terra dei lori padri e dei loro nonni. Purtroppo negli ultimi anni ci sono stati degli enormi tagli nei confronti delle Istituzioni scolastiche italiane all’estero, i quali necessiterebbero invece di una riforma strutturale e non di tagli senza senso”.
“Infine, permettetemi un gioco di parole, vorremmo restituire la Casa d’Italia agli Italiani. Ricordiamoci che questo immobile è un bene dello Stato Italiano ed è stato un grave errore darlo in concessione, con il beneplacito dell’attuale Comites, parrebbe per 20 anni, a un’Associazione “Pro Casa d’Italia”, di cui fanno parte il presidente, il vicepresidente e un consigliere uscenti del suddetto Comites di Zurigo, cioè Paolo Da Costa, Luciano Alban e Antonio Putrino. Tutti e tre, guarda caso, di nuovo candidati e due di loro capilista in queste elezioni”.
“I nostri candidati, uomini e donne, sono persone alle quali non interessano poltrone da occupare o lustrini da mostrare, ma – conclude Petta – individui che daranno una mano alla comunità italiana locale, impegnandosi in modo costruttivo e propositivo a favore dell’emigrazione italiana!”.