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A Ginevra il concerto di Natale della SAIG dedicato a Vivaldi

Sala gremita e grande partecipazione di pubblico per “Un viaggio a Venezia”, il concerto di Natale dedicato ad Antonio Vivaldi che ha concluso la prima serie di quattro appuntamenti musicali di “L’anima italiana – I Maestri della Musica Classica”, progetto ideato e promosso dalla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) che rende omaggio a otto tra i più celebri compositori italiani, figure centrali del patrimonio musicale mondiale.


I saluti istituzionali ai consiglieri del Comites di Ginevra, Dario Natale, vicepresidente, Ilaria Di Resta e Laura Facini da parte del Coordinatore SAIG, Carmelo Vaccaro, e ai presenti, ha dato inizio all’ultimo concerto del 2025. Dopo i concerti dedicati a Niccolò Paganini, Giuseppe Verdi e Gioachino Rossini, la serata consacrata al genio veneziano del Settecento ha rappresentato un momento di sintesi artistica e culturale di particolare intensità. Il concerto, eseguito dall’Ensemble "Il Quartettone di Ginevra", ha accompagnato il pubblico in un autentico viaggio musicale tra le atmosfere di Venezia, evocando il fascino, la vitalità e la spiritualità della musica vivaldiana.

L’ensemble, riunito dal violoncellista Francesco Bartoletti, è composto dai violinisti Edmond Basha, Alexandra Richardson e Denis Martin, da Aurore Chauleur alla viola e da Gilbert Imperial all’oboe e alla chitarra. Grazie a una raffinata intesa musicale e a una lettura interpretativa attenta ed espressiva, i musicisti hanno saputo creare un clima di profonda suggestione, perfettamente in sintonia con il periodo natalizio. Le composizioni di Vivaldi, vibranti di energia e al tempo stesso ricche di lirismo, hanno risuonato nella sala regalando momenti di grande emozione.

A rendere la serata ancora più preziosa è stato l’intervento della poetessa pluripremiata Laura Accerboni, le cui letture hanno dialogato armoniosamente con la musica. I suoi versi, delicati e intensi, sembravano librarsi nello spazio come farfalle leggere, creando un ponte tra parola e suono e coinvolgendo il pubblico in un’esperienza sensoriale e contemplativa di rara eleganza. Il concerto si è svolto sabato scorso, 13 dicembre, nella prestigiosa Sala De Agostini del Conservatoire de Genève, cornice ideale per un evento di alto profilo artistico. Il pubblico, numeroso e partecipe, ha seguito con grande attenzione l’intero programma, tributando calorosi applausi ai musicisti e agli interpreti al termine della serata.

I quattro concerti del 2025, organizzati con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Ginevra e dell’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo, hanno complessivamente coinvolto circa 700 spettatori. Un risultato significativo che testimonia il forte interesse per la cultura italiana e la qualità del progetto proposto. Ancora una volta, la SAIG si conferma come punto di riferimento nel Cantone per la promozione dell’italianità, valorizzando la musica classica come linguaggio universale e come pilastro identitario della tradizione artistica italiana, capace di parlare anche al pubblico contemporaneo.

Con il concerto dedicato a Vivaldi, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra ha così portato in evidenza quattro degli otto grandi protagonisti del progetto “L’anima italiana – I Maestri della Musica Classica” (2025/2026). Il percorso proseguirà nel prossimo anno con altri quattro compositori, completando un itinerario musicale di ampio respiro che intende celebrare la ricchezza e la varietà della scuola musicale italiana.

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