L’Associazione Calabrese di Ginevra in festa
Si è tenuto sabato scorso, 15 marzo, l’incontro organizzato dall’Associazione Calabrese di Ginevra, in Svizzera, l’evento dedicato alla cultura della regione del Sud d’Italia. L’associazione ha quindi voluto mettere in evidenza la bellezza e l’unicità del patrimonio culturale della Calabria, offrendo ai presenti un’occasione per sentirsi ancora più vicini alla propria terra, nonostante la distanza geografica.
La presidente dell’Associazione Calabrese di Ginevra, Tommasina Isabella Valenzi, ha dato inizio alla serata con un caloroso saluto, esprimendo grande piacere per la presenza di tutti i partecipanti. Ha poi ringraziato le autorità e le personalità presenti, iniziando con la Sindaca della Città di Onex, Maryam Yunus Ebener, la Deputata al Grand Conseil ginevrino, Marjorie de Chastoney, il Consigliere CGIE e Coordinatore SAIG, Carmelo Vaccaro, la Presidente del Com.It.Es. di Ginevra, Ilaria Di Resta, e i presidenti delle associazioni regionali: Agnese Trevisan per il Fogolâr Furlan; Cosimo Petruzzi per l’Associazione Regionale Pugliese; Marcello Marano e Michele D’Addona per l’Associazione Regionale Campana e, infine, il Capogruppo Alpini, Antonio Strappazzon.
La serata, come riferito dal Vaccaro, ha visto un clima di grande entusiasmo e spirito di comunità, grazie alle parole coinvolgenti e al calore trasmesso dalla presidente, che ha saputo creare un’atmosfera accogliente e di festa. “Un particolare plauso lo a Tommasina, e al suo comitato organizzativo per aver saputo interpretare con passione e dedizione questo ardito compito. Il loro impegno ha permesso di rappresentare l’Italia attraverso i valori e le tradizioni regionali, contribuendo a mantenere vivo il senso di appartenenza e di identità tra i membri della comunità”, ha aggiunto Vaccaro.
L’evento è stato arricchito dalle esibizioni musicali del gruppo “Felici e Conflenti”, specializzato nella musica tradizionale calabrese, che ha saputo trasmettere con le sue note tutta la vitalità e l’energia della tarantella e di altre danze tipiche del folklore calabrese. A completare la serata, il gruppo “Pensieri e Nuvole” ha aggiunto una dimensione poetica e riflessiva, regalando momenti di emozione e raccoglimento, grazie a un repertorio di canzoni e musiche ispirate alla tradizione italiana, ma con uno sguardo contemporaneo. “L’evento non è stato soltanto un’occasione di intrattenimento, ma un vero e proprio viaggio culturale che ha permesso di valorizzare la ricchezza delle tradizioni italiane e regionali, confermando il ruolo fondamentale delle associazioni regionali come custodi e ambasciatori dell’italianità nel mondo”, ha concluso il Consigliere CGIE e coordinatore della Sais.