
Nel contesto di un dialogo sempre più necessario tra le istituzioni italiane e quelle locali nei Paesi di accoglienza, il Consigliere del Cgie Carmelo Vaccaro ha incontrato la Sindaca di Ginevra, Christina Kitsos. L'incontro, svolto alla presenza della Console Generale a Ginevra, Nicoletta Piccirillo, ha avuto l'obiettivo di approfondire la conoscenza reciproca e di rafforzare la cooperazione tra le istituzioni locali ginevrine e le rappresentanze italiane presenti in Svizzera, con particolare riferimento agli italiani che vivono e lavorano nel Cantone.
Si è tenuto sabato scorso, 15 marzo, l’incontro organizzato dall’Associazione Calabrese di Ginevra, in Svizzera, l’evento dedicato alla cultura della regione del Sud d’Italia. L’associazione ha quindi voluto mettere in evidenza la bellezza e l’unicità del patrimonio culturale della Calabria, offrendo ai presenti un’occasione per sentirsi ancora più vicini alla propria terra, nonostante la distanza geografica.
L’ambasciatore d’Italia in Svizzera, Gian Lorenzo Cornado, accompagnato dal console generale, Mario Baldi, si è recato nei giorni scorsi in visita ufficiale presso il Governo del Cantone di Zurigo. I colloqui con la delegazione guidata dalla presidente del Governo cantonale, Natalie Rickli, hanno permesso un cordiale e costruttivo scambio di vedute sull‘importante ruolo svolto dalla comunità italiana nel contribuire allo sviluppo economico, culturale e sociale del più dinamico Cantone della Confederazione Elvetica, vero motore economico e finanziario del Paese.
“La Federazione Colonie Libere Italiane in Svizzera (FCLIS) da una parte deplora l’atteggiamento del presidente americano Donald Trump, che platealmente rinnega e tradisce l’alleanza storica tra i popoli liberi e, dall’altra, rinnova il sostegno all’eroico popolo ucraino, che da tre anni resiste valorosamente all’aggressione russa”. È quanto si legge in una nota della Federazione alla vigilia del 15 marzo, giorno in cui in Italia – ma anche in città all’estero – si terrà “Una piazza per l’Europa”, manifestazione convocata dal giornalista italiano Michele Serra “per chiedere un'Europa più strutturata e forte".
Un viaggio alla ricerca delle proprie origini. È quello che ha portato Elisabeth Furter, residente a San Gallo, in Svizzera, nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, a Belluno. Le sue radici affondano a Vigo di Cadore, da cui un suo antenato emigrò verso gli Stati Uniti alla fine dell’800, senza mai fare ritorno. Determinata a ricostruire il passato della sua famiglia, Elisabeth si è rivolta all’Abm per ottenere supporto nelle ricerche. Ha avuto così modo di consultare i volumi della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, un archivio prezioso per chi desidera ripercorrere la storia dell’emigrazione bellunese, veneta e italiana.