È stato inaugurato a Zurigo il cantiere per la ristrutturazione della “Casa d’Italia”, destinata ad ospitare gli Uffici del Consolato Generale, dell’Istituto Italiano di Cultura, delle Scuole statali italiane e del Comites. La “Casa d’Italia” – uno storico edificio di 3.000 mq. risalente al 1919 – disporrà anche di un ampio e moderno Auditorium per l’organizzazione di eventi culturali. La consegna del nuovo edificio – che sarà dotato delle più moderne tecnologie per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale – è prevista nella prima metà del 2026.
In occasione dell’apertura del cantiere – avvenuta alla presenza del Capo dell’Unità per il Coordinamento Amministrativo e Tecnico della Farnesina, Giulio Alaimo, delle Autorità cittadine e dei rappresentanti della collettività italiana – l’Ambasciatore d’Italia in Svizzera, Gian Lorenzo Cornado, ha espresso soddisfazione per l’apertura del cantiere. “Sono davvero felice – ha detto Cornado – oggi iniziano i lavori e si avvicina il momento in cui le Scuole, il Consolato Generale e la comunità italiana potranno avere la propria Casa”.
Alaimo ha ricordato che quello della Casa d’Italia a Zurigo – dell’importo di circa 14 milioni di Euro – è uno dei maggiori investimenti della Farnesina all’estero nell’ambito della strategia volta a modernizzare e valorizzare il patrimonio demaniale. Il Console Generale a Zurigo, Mario Baldi, ha sottolineato l’obiettivo di festeggiare la Festa della Repubblica del 2026 nella nuova Casa d’Italia: “Sarà la casa di tutti gli Italiani, moderna, elegante e funzionale; sono orgoglioso di renderla fruibile alla collettività italiana, alle Associazioni, agli utenti del Consolato Generale ed agli alunni delle nostre Scuole”.