È stato firmato venerdì, 19 luglio, a Zurigo il contratto per la ristrutturazione, il restauro e l’adeguamento funzionale dell’edificio demaniale “Casa d’Italia”, destinato ad ospitare il Consolato Generale, l’Istituto Italiano di Cultura, le Scuole statali italiane e il Comites. Storico edificio di 5.000 mq situato nel cuore di Zurigo e risalente al 1919, la Casa d’Italia ospiterà anche un’ampia e moderna sala polifunzionale a disposizione per l’organizzazione di eventi.
L’importo dei lavori ammonta a oltre 14 milioni di franchi svizzeri. L’avvio del cantiere è programmato per il 2 settembre 2024 e la consegna del nuovo edificio è prevista fra 17 mesi.
“Sono davvero felice”, ha detto il console generale a Zurigo, Mario Baldi. “Dopo 7 anni di attesa finalmente iniziano i lavori. Il nostro obiettivo è celebrare la Festa della Repubblica del 2026 nella nuova Casa d’Italia, che sarà davvero la casa di tutti gli italiani”. L’ingegnere Monzali, in rappresentanza della impresa costruttrice Pizzarotti SA, ha da parte sua assicurato il massimo impegno affinché l’opera venga consegnata nei tempi previsti.