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La SAIG invita per la tradizionale cena di gala della Cucina Italiana nel Mondo

Dopo quella della Lingua Italiana nel Mondo, lo scorso 25 novembre, la SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra) ha avuto il privilegio di organizzare l’evento culinario in occasione della VI Edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo a Ginevra, svoltasi dal 22 al 28 novembre 2021.


Dalla prima edizione di questo appuntamento annuale, la SAIG ha cercato di essere all’altezza di esprimere le qualità culinarie della nostra Italia. Dal 2019 ha avuto anche l’occasione di iniziare una importante e proficua collaborazione di un’equipe preparata dall’ORIF (Organisation Romande D'intégration et formations) diretta da Luigi Crispoldi e Davide Giordano.

Nel corso della serata, è stata colta anche l’occasione di celebrare il partenariato tra la SAIG e l’ITAL-UIL con la rimessa di una targa ai dirigenti in Svizzera, al Presidente, Mariano Franzin e al Coordinatore, Angelo Di Lucci. A consegnare il premio il Sindaco della Città di Ginevra, Frédérique Perler e il Presidente del Consiglio Municipale, Amar Madani.

Consegnato anche il premio all’Eccellenza italiana, Dott.ssa Silvia Stringhini, assente, per motivi professionali, durante la premiazione dello scorso 22 settembre.

A dare maggiore rilevanza all’evento, la presenza delle tante personalità istituzionali italiane e ginevrine che hanno accolto l’invito, come da tradizione negli eventi programmati dalla SAIG. Carmelo Vaccaro, in veste di Coordinatore della SAIG, ha inaugurato la serata accogliendo ospiti ed autorità presenti al festeggiamento, accompagnato dai presidenti Menotti Bacci, Ass. Lucchesi nel Mondo, Tommasina Isabella, Ass. Calabrese, Guglielmo Cascioli Ass. Latium, Vincenzo Bartolomeo, Ass. Cultura e Arte Siciliana e Cosimo Petruzzi per l’Ass. Regionale Pugliese. Presenti anche i membri del Comitato SAIG Gino Piroddi, Francesco Decicco e Ilaria Di Resta.

Non potevano mancare anche alcuni membri d’Onore della SAIG quali il Fisico Dr. Vittorio Palmieri ed chirurgo vascolare, Dr. Francesco Artale,

In questa occasione, la SAIG ha avuto l’onore di ospitare il responsabile per la Coop per la Svizzera Romanda, Giovanni Iacomini, il Presidente della Fondazione Partage, Marc Nobs, la Presidente dell’EISA, Laura Guidi, la Presidente uscente del Com.It.Es. di Losanna, Grazia Tredanari, Mons. Massimo De Gregori e tanti altri amici ed estimatori della SAIG.

Dopo un aperitivo di benvenuto, Carmelo Vaccaro ha introdotto il tema del Femminicidio  con una citazione di William Shakespeare: “la donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore, ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata”, per un doveroso ricordo delle vittime di questa efferata barbarie perpetrata contro le donne.

Subito dopo il Coordinatore ha ribadito l’importanza dell’attività di una realtà come la SAIG che si presenta come l’espressione di un progetto comune di persone che scelgono liberamente di mettersi in gioco per costruire insieme le risposte ai propri bisogni e a quelli della comunità di appartenenza nei cui valori credono e si identificano.

Sulla base di questi valori, colmi di voglia di dare, di mettersi a disposizione degli altri, quali il desiderio di stare assieme e di condividere idee comuni, l’associazionismo si caratterizza anche per un’altra sua peculiarità: la base volontaria, interpretata come sentimento di donare ad altri il proprio tempo e le proprie energie. Una sorta di investimento, non strettamente economico, ma di carattere emotivo verso coloro che in qualche modo hanno necessità di relazionarsi con gli altri e condividere con essi momenti del proprio vivere all’estero ma all’insegna delle proprie radici, vissute come un valore aggiunto.

Questa voglia di rendersi utili finisce per modellare un’articolazione sociale (l’associazione) grazie alla quale singoli soggetti si fanno interpreti dei variegati bisogni di una società, e grazie alla quale, attraverso le varie associazioni, e l’associazionismo in generale, i bisogni socio-culturali diventano patrimonio e impegno per tutta una comunità.

L’obiettivo della serata è stato indubbiamente il riconoscimento dei valori culinari di cui la nostra Patria è pregna grazie alle innumerevoli diversità gastronomiche per cui si distingue in qualsiasi occasione ed in tutto il mondo. Occasione ideale per celebrare degnamente la serata conclusiva di questa VI edizione della “Settimana della Cucina italiana nel mondo”.

Momenti di pura emozione si sono succeduti durante la serata per la quale possiamo ben dire che, la SAIG, ha ancora una volta azzeccato la ricetta per riuscire a creare sinergie tra personaggi politico-istituzionale italiani e ginevrini, nonché tra figure rappresentative a livello imprenditoriale.

La SAIG ringrazia tutti coloro che hanno preso parte a queste celebrazioni per la nostra bella Italia e le sue ricchezze. La SAIG ringrazia, altresì, la dirigenza dell’ORIF, Luigi Crispoldi e Davide Giordano e tutti collaboratori per l’eccellente riuscita dell’evento. Grazie anche a Laura Facini, Ilaria Di Resta e a Riccardo Galardi per la loro preziosa collaborazione.