A dieci giorni dalle votazioni Amministrative nei 24 Comuni della Basilicata piano piano sta calando il sipario, sia per chi ha avuto la soddisfazione si essere stato riconfermato, sia per chi ha avuto la soddisfazione di essere stato eletto per la prima volta, primo cittadino della propria comunità. Un pensiero va anche a tutti gli altri candidati, che pur spendendosi al massimo non hanno raccolto il consenso sperato. Lo stesso pensiero e sentimento è rivolto a ai due candidati del Comune di Pisticci, che domenica 25 giugno 2017 si confronteranno nel ballottaggio.

A tutti voi, vinti e vincitori va il cordiale augurio di buon lavoro da parte della Federazione dei Lucani in Svizzera. Chiusa questa breve e doverosa parentesi, a seguire analizzeremo diversi aspetti dei rapporti tra le 131 Amministrazioni Comunali della nostra Regione e i 125mila Lucani iscritti all’AIRE di questi Comuni, perciò nessuno potrà chiamarsi fuori da questo fenomeno. Pertanto l’appello è rivolto a tutte le Amministrazioni Comunali, sia di nuova nomina che quelle già consolidate, appello che è allargato all’ANCI Regionale e alla CRLM affinché entrambi possono farsi carico nella risoluzione delle tematiche, che quotidianamente sono all’ordine del giorno.

Fatto questa doverosa premessa, veniamo hai fatti – Primo: in diverse Amministrazioni Comunali non si è ancora compreso il contenuto dell’Art.9/ bis del DL n.47 del 28 marzo 2014, convertito con modificazione della Legge n.80 del 23 maggio 2014 – che recita: I pensionati residenti all’estero titolari di pensioni estere o in convenzioni internazionali sono esenti del pagamento dell’IMU e della Tasi sulla prima casa, mentre la Tari è dovuta solo per 1/3. Pertanto i citati benefici fiscali sulla prima casa si applicano in tutti i Comuni d’Italia, strano a dirsi, ma in diversi Comuni della nostra Regione fanno ancora orecchie da mercanti, questa discriminazione deve finire. Spero che l’ANCI e la CRLM si assumono l’onero di verificare l’operato di tutte le Amministrazioni Comunali, dove viene applicata la legge, dove no.

Nei prossimi giorni interverremo nei confronti di un Comune moroso per risolvere questo problema, per conoscenza informeremo ANCI e CRLM. Secondo: I disservizi delle poste ci coinvolge tutti, residenti e iscritti all’AIRE, però noi più di altri paghiamo le conseguenze di questi disservizi. Ecco i fatti: per tantissimi di noi la posta viene smarrita o addirittura non consegnata, naturalmente noi siamo ignari di tutto ciò e non rispondiamo ai dovuti pagamenti. A questo punto interviene l’agenzia delle entrate, che sa come raggiungerci, quali contribuenti morosi (tra parentesi) è pagare il dovuto con multe salate, sicuramente non per colpa nostra. A questo punto facciamo appello alle Amministrazioni Comunali, all’ANCI e alla CRLM affinché tutti insieme ci adoperiamo per una soluzione concreta, che a parer nostro potrebbe essere l’edificazione di una struttura, dove all’interno contiene tante caselle postale, da dare in dotazione a tutti noi iscritti all’AIRE, per far si che questi disguidi cessano di esistere. Terzo: Il 3 maggio 2017 la Giunta Regionale con la Delibera 347 ha tagliato 500/600 euro mensili d’indennità di rimborso spese per le prestazioni, non facili delle guardie mediche dislocate sul territorio regionale.

In questa vicenda ciò che mi ha meravigliato è stato il silenzio assordante delle Amministrazione Comunali e dall’ANCI, che nonostante siano loro in prima persona ha subire le lamentele e tutti i disagi che la propria cittadinanza potrebbe subire in mancanza di servizi sanitari adeguati e di prima necessità, queste Amministrazioni e l’ANCI stanno a guardare, è ora di reagire il più presto possibile. Noi come Lucani in Svizzera abbiamo fatto sentire la nostra vibrata insofferenza sull’applicabilità di questa delibera al Presidente della CRLM Aurelio Pace, che proprio in quei giorni è venuto a farci visita in Svizzera. Spero che con tutti i soggetti chiamati in causa, Comuni, Anci, Crlm, Sindacati, Consiglio Regionale e tutti quelli che si propongono per l’efficienza dei servizi essenziali e di prima necessità, rivolti a tutti i Lucani dentro e fuori i confini, possiamo fare fronte comune per far ritirare la Delibera di Giunta n. 347. È un servizio che dovete/dobbiamo a tutto il popolo Lucano.

Ticchio Giuseppe Federazione Lucana in Svizzera.